Case Vacanzavita da host

Questa casa non è un albergo: host ed ospiti, consigli per una vacanza riuscita

L’ospitalità da privati può essere un’esperienza molto piacevole, che però non segue proprio le stesse regole di quella in un hotel. Per una buona riuscita del soggiorno è indispensabile esserne consapevoli.

Come comportarsi e cosa fare quindi, sia dalla parte dell’ospite che da quella dell’host, perchè il soggiorno abbia una buona riuscita ed anzi aggiunga valore all’esperienza stessa del viaggio?

Regola generale: rispetto fra ospiti ed host.

Nella maggior parte dei casi, soggiornerete in un luogo che ha un preciso valore per chi vi accoglie, perchè è casa sua. Quindi se è giusto avere rispetto per gli spazi ed ambienti di una camera d’albergo, figuriamoci un po’ se siete a casa di qualcun’altro.

Cari ospiti, la formula del “ho pagato quindi posso consumare e fare quello che mi pare” (che in ogni caso a me non piace per niente) qui non vale proprio. Questa credo sia la maggior preoccupazione per coloro che ospitano, quella di trovarsi in casa delle persone poco rispettose. Se vogliamo essere degli ospiti graditi questa è la prima cosa da tenere presente.

Cari host, da parte vostra siate discreti e rispettate la privacy dell’ospite.

casa vacanza costa azzurra

Check-in e check-out.

Il momento dell’arrivo è delicato, perchè non partire con il piede giusto non è bello.

Cari host, per  favore non fate aspettare i vostri ospiti, è terribile. Io arrivo da un volo intercontinentale, magari piove, c’è buio e sono stanca, mi sono dovuta anche dare da fare per trovare l’indirizzo della casa, e voi non siete lì ad aspettarmi? VADE RETRO!!

Non trattenete il vostro ospite appena arrivato con spiegazioni dettagliate e minuziosissime sul funzionamento di ogni singolo oggetto della casa, capisco che ci tenete ma cercate di essere concisi, è snervante impiegare 1 ora e mezza per fare il check-in in un appartamento di 50 mq.

Se è possibile fare un late check-out, concedetelo. Per quello che mi riguarda è una delle cose che apprezzo di più.

Cari ospiti, se dite che arrivate alle 15, e alle 18 ancora non vi siete presentati senza comunicare nulla, sappiate che questo non va per niente bene. In albergo c’è sempre un receptionist che vi aspetta, in una casa privata no. Il vostro host ha i suoi impegni, mettetevi d’accordo, comunicate il più possibile. Se siete in ritardo perchè il vostro volo è in ritardo, non è colpa vostra, il vostro host lo sa che possono accadere queste cose, però avvertite se potete. Fornite il numero del vostro volo, così magari potrà controllare egli stesso se siete in ritardo oppure no.

Consiglio: a volte è il sito stesso tramite il quale state prenotando che può aiutare in questo; Airbnb per esempio offre un servizio di messaggistica istantanea, con notifica sms sul cellulare, che permette di comunicare velocemente. Usate questi servizi, sono gratis.

andare in vacanza con il gatto

Precisione ed onestà.

Prenotare una villa ai Caraibi con piscina, ed una volta arrivati trovare invece una stanzetta con vista sul vicolo, beh.. questa non è questione di precisione ed onestà, è una truffa. A me per fortuna non è mai capitato nulla di tutto questo, però qui non stiamo parlando di questo. Parliamo invece di quelle piccole cose, che se non comunicate con accuratezza (di persona o tramite l’annuncio), anche senza che ci sia un’intenzione negativa, possono incidere parecchio sulla qualità del soggiorno.

Cari host, per favore mettetevi nei panni del vostro ospite. A volte possono accadere fatti incresciosi semplicemente perchè non si segue questa semplice regola.

Per esempio, se tenete animali domestici, che ne so, 5 cani anche di grossa taglia, forse dovreste avvertire il vostro ospite di questo fatto, non vi pare? questo ovviamente nel caso in cui l’ospite venga a soggiornare nella vostra stessa casa, e dovrete condividere determinati spazi con loro, fosse anche solo il giardino. Non avvertire di questo fatto, o dire semplicemente: “abbiamo dei cagnolini, sono tanto buoni”, potrebbe non essere sufficiente. Magari voi ai vostri 5 cani che abbaiano tutta notte ormai ci siete abituati e non li sentite nemmeno più, dormite bene ugualmente; la stessa cosa però potrebbe non valere per i vostri ospiti, soprattutto se vi hanno comunicato esplicitamente che sono alla ricerca di riposo e tranquillità. 🙁

Cari ospiti, da parte vostra, fate poco i furbi: se dite che arrivate in coppia, inutile che vi presentate in tre perchè tanto avete visto in foto che c’è anche un divano letto. Il vostro host deve essere avvertito esattamente di quante persone – e animali! – arriveranno. Se venite con un animale domestico, non raccontate che il cane è di “piccola taglia” quando invece vi presenterete con un siberian husky, l’host potrebbe (ed a ragione) lasciarvi alla porta!

Consiglio: quando si viaggia in albergo, non si può fare altro che affidarsi alla descrizione della struttura sui vari siti per avere informazioni su com’è il posto, o magari leggere i commenti di chi ci è già stato. Invece con l’ospitalità da privati è possibile parlare direttamente con chi ci ospiterà, quindi è bene sfruttare al massimo questo canale per chiedere informazioni dirette; non date nulla per scontato.

Quante belle colazioni in giro per il mondo!

Equipaggiamento della casa, consigli per gli host.

Una casa privata non è un hotel, nel quale troverete sempre un assortimento di bottigliette di shampoo, docciaschiuma, e kit vari di cortesia, compreso the e caffè (a seconda del tipo di servizio per cui avete pagato). Quindi come ospiti di una casa vacanza non è detto che troverete quanto necessario di base al vostro arrivo. Di norma, infatti, la prima cosa che si fa una volta arrivati, è andare a fare un bel rifornimento al supermercato.

Però, cari host, capirete bene anche voi che non far trovare nemmeno un misero rotolo intero di carta igienica appena arrivati non va per niente bene!! 🙁 immaginatevi un po’ la situazione dell’ospite appena arrivato seduto sulla tazza del wc che si gira e trova 4 cm di carta igienica e puf! il rotolo è finito. Scatta il dramma!

Alcuni consigli in più per gli host:

Aria condizionata e wifi: se li offrite nella vostra casa, tanto meglio, gli ospiti gradiranno. Però, ho una notizia per voi, cari host: non solo ci devono essere se li dichiarate, devono anche funzionare correttamente! perchè non è bello trovarsi in un appartamento mansardato in piena estate e con il condizionatore che non funziona o funziona male, e poi sentirsi dichiarare alla partenza: eh sì, lo sappiamo che non funziona bene! e fallo riparare allora, che mi pigli per scema?

Oggetti personali: se date in affitto una casa che voi stessi utilizzate, sarebbe buona cosa non lasciare in giro troppi oggetti personali e/o fragili, sia per evitare che qualcosa si possa rovinare inavvertitamente, sia per fare in modo che anche l’ospite possa trovare spazio per le sue cose.

Cari ospiti, da parte vostra, come scrivevo anche sopra, consumare tutto e non rimpiazzare nulla, anche questo non va bene, soprattutto se il soggiorno è lungo e avete tutto il tempo di farlo. Se inavvertitamente rompete qualcosa, dichiaratelo; se si tratta di un semplice piatto o bicchiere, nessun host sano di mente vi chiederà dei soldi per rimpiazzare l’oggetto.

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Pulizia della casa vacanza.

Cari host, su questo sono categorica: le pulizie non devono mai essere a carico dell’ospite, è nell’interesse di tutti.

Nell’interesse dell’ospite che non ha certo nè il tempo o la voglia di mettersi a pulire bene una casa quando deve correre all’aeroporto per non perdere il volo; nell’interesse dell’ospite successivo, che probabilmente si troverà una casa non pulita a dovere, ed anche del vostro, che non vi farete una buona reputazione. Perchè anche se magari voi in quella casa vacanza non ci andate più da anni e avete una persona in loco che consegna le chiavi, questo non significa che di questo aspetto ve ne dobbiate fregare completamente. Le pulizie le dovete fare voi, se siete in grado, o dovete affidarle a qualcuno che lo faccia di mestiere.

Cari ospiti, da parte vostra, so che avete già pagato i 30 o 50 euro a parte per la pulizia finale, però quando lasciate una casa fate un piccolo sforzo che non costa nulla: disfate i letti e radunate tutta la biancheria da lavare, asciugamani e lenzuola. E’ un gesto di cortesia nei confronti di chi viene a pulire, che non deve far altro che prendere tutto il pacco di roba e metterlo a lavare. Io lo faccio sempre.

Dell’incombenza di vuotare i cestini dei rifiuti e pulire il piano cottura, invece, solitamente è specificamente richiesto che se ne occupino gli ospiti, quindi non fate finta di niente. Non sapete quanti proprietari mi hanno ringraziato per avere sempre lavato le tazze della colazione e vuotato la spazzatura prima di partire, perchè evidentemente non tutti lo fanno.

Con il signor Axel, proprietario dell'appartamento che abbiamo preso in affitto in Guadalupa nel 2006.
Con il signor Axel, proprietario dell’appartamento che abbiamo preso in affitto in Guadalupa nel 2006, una delle nostre prime esperienze di ospitalità da privati.

Saluti e ringraziamenti, come accomiatarsi.

Di norma, quando si arriva, ci si saluta, si da la mano e ci si presenta. Magari l’host chiede com’è andato il viaggio. Sembrano cose banali, ma credetemi: ho avuto a che fare con host che non mi ha nemmeno dato la mano all’arrivo, inconcepibile. La persona in questione é partita subito dicendo: “allora attenzione, le chiavi sono qua, si apre così etc”. Diciamo che come scusante aveva la giovanissima età.. però a me è sembrato inconcepibile ugualmente.

Da parte vostra, invece, quando partite, cari ospiti, se l’host non è presente perchè magari vi ha detto di lasciare semplicemente le chiavi nella cassetta delle lettere, mandate un messaggino dicendo: stiamo partendo, arrivederci, grazie per l’ospitalità. Che ci vuole?

Sì lo so che avete pagato, ma vale sempre la regola di cui sopra: non comportatevi come chi non gliene frega niente perchè tanto “ha pagato”. Se vi siete trovati bene, se l’host è stato così gentile da farvi trovare un omaggio al vostro arrivo (una bottiglia di vino, fiori freschi, la colazione per il giorno dopo in frigorifero), perchè non ringraziare alla partenza?

Ringraziare non costa nulla, salutare con un sorriso, approcciarsi in maniera umana, fermarsi a parlare per conoscere qualcosa in più del tuo ospite/host, se ne sussiste la possibilità. Non facciamo di questo nuovo modo di viaggiare solo un nuovo business per alcuni, o un modo di risparmiare per altri. Viaggiamo ed approfittiamo di queste possibilità uniche per conoscere le persone del posto, viaggiamo e contribuiamo a rendere il mondo un posto un pochino più umano! 🙂

Post Scriptum: ogni riferimento a fatti realmente accaduti è da considerarsi puramente casuale 🙂 🙂 hahahaha!!

Sal

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