Pensieri di una viaggiatrice

L’importante è tornare alla “normale vita di prima” e di come il vaccino magicamente risolverà tutto.

Sì lo so, tutti quanti vogliamo tornare alla cosiddetta “vita di prima”, o “normalità”, io per prima. Dopo quasi un anno non se ne può più.

Però la piega che abbiamo preso in questo 2020 mi preoccupa e non poco. Non da ultima la “battaglia” che infuria sui media in questo periodo contro chi esprime dubbi o la volontà di non vaccinarsi (o la volontà di aspettare a farlo, che è comunque un dato di fatto visto che ci vorranno mesi prima che il vaccino sia disponibile per tutti). Questo mi costringe a riprendere a scrivere di argomenti di cui magari non volevate sentire più niente (e non vi posso certo biasimare) ma io devo scrivere perché non è possibile stare zitti.

Tutti quanti cercano la risposta alla domanda più pressante di tutte: come fare ad uscire da questo incubo? ed ora sembra che finalmente la risposta ce l’abbiamo: il vaccino.

Ma siamo sicuri però che ci stiamo ponendo le domande giuste? perchè non si tratta solo di trovare le risposte, a volte è necessario anche farsi le domande giuste. Io ho provato a ragionare anche così.

articolo 32 costituzione
Articolo 32 Costituzione Italiana

Quindi la mia prima domanda è: al di là della propaganda del pensiero unico a cui abbiamo assistito in questi mesi, c’è ancora spazio per pensarla ognuno come vuole? per le libere scelte personali?

Io ho paura di no. E vi assicuro che questo mi spaventa molto ma molto di più del Covid in sè o dei possibili effetti collaterali del vaccino.

Stiamo letteralmente abdicando al nostro raziocinio e alle nostre libertà personali (che vi ricordo son un diritto fondamentale dell’Uomo e sono sancite anche dalla Costituzione italiana) in nome di una qualche sicurezza calata dall’alto che ci protegga (in questo caso dal virus ma vale per qualsiasi altra cosa).

La tutela della Salute

In questi mesi ci siamo sentiti ripetere come un mantra che la Salute è una delle cose più importanti e va protetta al di sopra di tutto. E siamo d’accordo tutti che la salute è una cosa importantissima no? Questa è stata anche una delle principali motivazioni che hanno fatto in modo che ci lasciassimo rinchiudere in casa per tanti mesi, rinunciando a quasi tutte le nostre attività, anche quelle indispensabili per vivere come il sacrosanto lavoro, tutto in nome della Salute.

Ma fatevi questa domanda per favore: se la Salute pubblica è così importante perchè diamine negli ultimi anni non hanno fatto altro che tagli allucinanti su Ospedali e tutto quello che è appunto la Salute pubblica in Italia? non era la cosa più importante di tutte?

Come mai i nostri medici sono pagati uno sputo in un occhio e presi a calci in culo e se vogliono lavorare e guadagnare il giusto sono costretti ad andare all’estero? Questa è la realtà: in Italia medici ed infermieri sono sottopagati e insufficienti come numero, e gli Ospedali vengono chiusi.

I Pronto Soccorso pure stanno messi male. Ricordo lo scorso gennaio 2020 mi trovavo al pronto soccorso di un ospedale di Modena, la mia città, e pur essendo in codice giallo abbiamo dovuto attendere 8 ore. C’era un’unica dottoressa, molto giovane, a fare tutto il lavoro, e mentre visitava i pazienti doveva anche insegnare ad un tirocinante. Alla fine ci hanno mandate via, mia madre e me, con una prescrizione sbagliata di farmaci che se io non avessi controllato e gliel’avessi somministrata a mia mamma di 87 anni forse l’avrei ammazzata. Rendetevi conto di come siamo messi. E questa sarebbe la priorità della Salute pubblica in Italia.

Nemmeno gli altri paesi europei stanno messi tanto bene, a questo riguardo, non è certamente solo un problema italiano, ma ecco che arriva la prossima domanda: se non risolveremo il problema dell’impreparazione della Sanità pubblica, a cosa cavolo servirà vaccinare tutti gli italiani per il Covid?

al prossimo virus che arriverà ci ritroveremo tutti daccapo perché saremo ancora una volta impreparati

E allora cosa faremo? un altro anno di lockdown in attesa del prossimo vaccino? ma stiamo scherzando?

Quindi dove vogliamo andare a parare? e come si tutela veramente la Salute? prendendo medicine e vaccinandosi?

In realtà no, di base per essere in salute non è necessario prendere farmaci. Almeno atrettanto importanti sono altre due cose: la prevenzione e l’igiene. E non lo dico solo io (e i medici che me l’hanno raccomandato) ma anche questa autorevole fonte che è l’Istituto Superiore di Sanità:

virus prevenzione

Nonostante che queste, quindi, siano anche le raccomandazioni ufficiali dell’Istituto di Sanità (e NON SOLO DI MIA NONNA!!) che afferma che: “lavarsi le mani è un atto semplice ma importantissimo”, se osi dire una cosa del genere in pubblico vieni nell’ordine: ridicolizzato, insultato ed infine bannato dalle discussioni. Quelle stesse discussioni in cui altri vogliono semplicemente imporre il loro pensiero senza avere la più pallida idea di quello di cui parlano.

Ne ho già parlato anche in altre occasioni, ma mi tocca ripetermi: ho sperimentato di persona l’efficacia di queste semplicissime misure di prevenzione, quali appunto lavarsi le mani di frequente (è la prima cosa che faccio da sempre appena rientro a casa quando sono stata fuori) oppure non andare a trovare persone a rischio se non sto perfettamente bene. O meglio ancora, se sono ammalata (cosa che in realtà non mi succede ormai da molti anni, di prendere nè un raffreddore nè un’influenza) sto a casa per qualche giorno per evitare di andare in giro ad infettare altri. Perché se a me un raffreddore non fa niente, magari ad un altro invece può portare gravi complicazioni (sì perché le persone si possono ammalare lo stesso anche se si sono vaccinate).


articolo medium

Per capire meglio, leggete per favore la storia di questa ragazza gravemente immunodepressa e di come lei è riuscita a non ammalarsi con pochi semplici accorgimenti quotidiani pur trovandosi in quella gravissima situazione, senza nessun altro modo per proteggersi.

Questo articolo pubblicato sulla rivista Medium l’ho letto per la prima volta ad inizio pandemia e da allora non riesco più a togliermelo dalla testa, tutti quanti dovrebbero leggerlo perchè c’è troppa ignoranza in giro.


Finora, quindi – e da sempre – questi semplici accorgimenti, che funzionano (sia per evitare di ammalarsi in prima persona, sia per evitare di far ammalare altri) anche perché li ho “sperimentati” con mio padre anziano ed immunodepresso, non sono stati mai messi in pratica da nessuno, se non dagli sfigati come me. Fino a prima del Covid, se stavi a casa dal lavoro perché raffreddato e con un po’ di febbre diventavi automaticamente un assenteista, pappamolla e quant’altro. Ho avuto in passato fior di colleghi che venivano in ufficio malati, contagiavano tutti e se ne vantavano anche. É sempre stato così.

Quindi se in un futuro prossimo non si attueranno queste due cose:

  • potenziamento del Sistema Sanitario Nazionale, che non significa aggiungere 10 letti di terapia intensiva, ma quadruplicare o quintiplicare tutte le risorse, per poter in futuro affrontare altre problematiche simili senza fermare il mondo
  • maggiore educazione alla Salute, alla prevenzione ed all’Igiene da parte di tutti

Non ci salteremo fuori mai, ma proprio mai. Perché l’efficacia del vaccino per il Covid non è comunque del 100%, perché ancora non si conosce quanto una persona possa o meno infettare altri nonostante sia vaccinata, perché comunque non si potrà tornare alla “vita di prima” appena vaccinati, e tante altre incognite, che non mi sto inventando io, ma potete tranquillamente leggere nero su bianco sul sito dell‘Aifa:

E infine perchè purtroppo questo virus non sarà certo l’ultimo a venire a romperci le palle.

Cos’è la Libertà

Si dice che la Libertà individuale è sacrosanta ed è anche protetta dalla Costituzione italiana, ma anche che la propria libertà finisce dove inizia quella degli altri, ed è vero.

Ma la domanda è: questo vale solo per i vaccini (obbligo di vaccini per tutti) o anche per tutto il resto? no perché è molto facile dare degli irresponsabili a chi dice di avere dei dubbi a vaccinarsi, salvo poi che il punto è un altro. Tutto quello a cui ambiamo e che auspichiamo è appunto: tornare a fare la vita di prima. In cui ce ne fregavamo altamente di tutti, e da irresponsabili la maggior parte delle persone andavano in giro ad infettare tutti in nome della libertà di “fare quello che mi pare”, come è sempre stato.

Quindi la Libertà vale solo quando ti fa comodo? o vale sempre?

Il modo serio, secondo me, di affrontare il problema, quindi sarebbe anche quello di interrogarsi – e fare qualcosa – a riguardo delle vere motivazioni che stanno alla base dei problemi che si sono scatenati:

  1. da dove arrivano questi virus e perché se ne stanno sviluppando così tanti (sì perchè la Sars e l’Aviaria ve la siete già scordati, tanto qui da noi non sono arrivate quindi chissenefrega).
  2. come potenziare il sistema sanitario e di cura
  3. come sensibilizzare le persone ad adottare in maniera definitiva semplici ed efficaci misure di prevenzione ed igiene

Perchè non fate discussioni incazzandovi con chi ha fatto i tagli alla Sanità invece che con il singolo che esprime dei leciti dubbi?

Ve la do io la risposta: perchè non ve ne frega un cazzo. Perchè nelle situazioni bisogna esserci dentro per capire. Perchè è ben più facile invocare ed accettare la soluzione calata dall’alto come una manna dal cielo, piuttosto che cambiare il proprio atteggiamento quotidiano, giusto? e chissenefrega di lavarsi le mani e di prestare attenzione ai più deboli, tanto ci siamo vaccinati, ci siamo lavati ben bene la coscienza ed appiccicati l’etichetta di “cittadino responsabile”. Ma vaffanculo vah.

Ecco questa è la vera ignoranza. Quella di chi prima dell’avvento del Covid non sapeva nemmeno cosa fosse un virus, o la differenza con un batterio, di chi ignorava completamete le più elementari norme di igiene e prevenzione e come si trasmettono queste malattie. Gli stessi che adesso te li ritrovi a pontificare sui media. Assurdo e allucinante, ragazzi, io non riesco a dire altro.

Vaccino quindi sì o no?

Io non sono mai stata contraria ai vaccini, tutt’altro, ho fatto quelli sacrosanti obbligatori come tutti, compreso il vaiolo, ho fatto persino l’antinfluenzale per qualche anno, salvo poi capire che stavo meglio senza, perché più la facevo e più mi ammalavo e quindi ho smesso.

Quindi arrivati a questo punto di disperazione la domanda è: bisogna vaccinarsi ? la risposta è sì. Devono farlo tutti obbligatoriamente? NOOOOOOOO.

I vaccini debbono farseli tutti quelli che sono ad alto rischio, non tutti quanti. Queste persone fanno bene a vaccinarsi – se non hanno altre controindicazioni – ma se purtroppo hanno qualche malattia sanno anche benissimo che comunque dovranno sempre continuare a proteggersi anche in altri modi altrettanto efficaci ed alla portata di tutti, perché il vaccino da solo non offre la soluzione a tutti i mali.

Riguardo a tutti gli altri, nessuno vieta di vaccinarsi anche se non siete a rischio, fatelo. Ma smettetela per favore di mettervi in cattedra ad insegnare agli altri cosa significano Collettività e Responsabilità, perché siete degli ipocriti. Eravate voi quelli a non conoscere cosa fosse un virus prima del Covid e a non rispettare nessuna delle norme di prevenzione e di igiene fregandovene altamente, e continuerete presumibilmente a farlo anche dopo il Covid perché non vedete l’ora di “tornare a fare la vita di prima”, a dimenticare tutto e a sbattervene altamente degli immunodepressi e compagnia bella.

Libertà è il valore più alto di tutti

Questo è come la penso io. É la Libertà il valore più alto, non possiamo abdicare a quella. Quella libertà che le persone hanno il diritto di esercitare per esempio decidendo di non sottoporsi a determinate cure o trattamenti anche a rischio della propria stessa vita, o di usare per combattere per la giustizia. Quante persone hanno deciso di sacrificare addirittura la propria Vita per ideali di Libertà? chiedetelo ai vostri nonni, che magari hanno vissuto nel periodo delle Grandi Guerre, se ne sanno qualcosa. La Libertà di espressione, per cui una persona può ancora avere un proprio pensiero diverso magari dalla maggioranza, senza essere insultato ed offeso.

Io spero che prossimamente riusciamo a riprenderci un po’ di quelle Libertà, individuali e non, a partire da quelle più banali – come poter fare un viaggio – a quelle ben più importanti di autodeterminazione. Ed auspico anche io che questo periodo termini al più presto, perchè siamo tutti alla frutta, ma mi auguro anche che tornare alla “vita di prima” non significhi tornare “quelli di prima” che se ne fregavano di tutto e di tutti, pensando di essere autorizzati a farlo in nome appunto della fantomatica Libertà, tanto io mi sono vaccinato.

Serve anche la consapevolezza del fatto che la nostra Salute è prima di tutto in mano nostra, e che la prevenzione è la migliore delle cure, sempre. Farmaci e vaccini intervengono dove la prevenzione non arriva, ma non sono la panacea universale e non ci autorizzano ad abdicare ai nostri doveri di salvaguardia personale perché tanto c’è la pillola o la punturina che ti cava fuori dai guai.

Arrivata alla fine dell’anno non ho più voglia di scrivere di questi argomenti, vorrei tanto tornare a parlare di viaggi e basta, perché vi assicuro che non ne posso proprio più. Ma tant’è.. oggi è questo il momento storico che stiamo attraversando e non si può abdicare a ragionarci sopra. Io non lo farò mai.

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