Messico

Penisola dello Yucatan, viaggiare in sicurezza ed autonomia con auto a noleggio

Sono da poco tornata dal mio secondo viaggio nella penisola dello Yucatan, in Messico, e rispondendo ad un po’ di domande di lettori e sui social, mi sono resa conto che nonostante io lo dia per scontato che è perfettamente normale girare in autonomia in Messico, noleggiando una macchina per gli spostamenti come in tanti altri posti, invece per la maggior parte delle persone che mi interpellavano non era così. Come mai?

Penisola dello Yucatan: è sicuro girare in autonomia senza una guida?

Per me assolutamente sì, in 2 viaggi non abbiamo mai avuto il minimo problema. Ma vediamo quali potrebbero essere le paure che frenano i viaggiatori. In diversi forum si parla di problemi con la polizia stradale (alcuni poliziotti a quanto pare sono corrotti e ti fermerebbero per cercare di spillarti soldi) e mi rendo conto che questo può spaventare, anche io ero preoccupata prima di andare per la prima volta nel 2018. Ma se è vero che di posti di blocco ce ne sono parecchi, io nel corso dei miei due on the road non ho mai visto fermare nessun veicolo a parte un camioncino che trasportava non so cosa, quindi di sicuro non dei turisti. Attenzione, non sto dicendo che questo non possa succedere, perché online di testimonianze di problemi di questo tipo ne ho lette anche io, dico soltanto che secondo me il problema è sovradimensionato e c’è troppa paura a riguardo (e magari nel frattempo il governo ha fatto qualcosa per risolvere il problema).

Sicurezza e forze dell’Ordine nella Penisola dello Yucatan

Policia Federal e Guardia Nacional si trovano dappertutto soprattutto nelle località della Riviera Maya e sono armati fino ai denti: in spiaggia, all’imbarco traghetti, oltre ai posti di blocco sulle strade. Alcuni resort a Cancun avevano addirittura guardie armate in spiaggia di giorno.. mah!! Mi è parsa una cosa veramente esagerata rispetto ai reali pericoli che si possono correre e penso che venga fatto più che altro per dare un maggiore senso di sicurezza ai turisti, agli americani notoriamente lo sfoggio di armi non dispiace, e qui si fa tutto in funzione dei turisti americani.

polizia in spiaggia messico
Forze dell’ordine armate sulla spiaggia pubblica a Puerto Morelos

A cosa prestare attenzione quindi girando da soli nella Penisola dello Yucatan?

Le uniche scocciature a cui potreste andare incontro nei posti più turistici, e soprattutto in prossimità dei siti archeologici Maya, sono persone che cercano di attirare la vostra attenzione in maniera più o meno invadente, venditori e parcheggiatori abusivi, armatevi di santa pazienza. A Tulum abbiamo assisitito alle scene peggiori, un gruppetto di scalmanati buttarsi davanti alle macchine per indirizzare ai parcheggi chiedendo soldi. Anche per l’accesso alle rovine di Ek Balam siamo stati fermati e ci hanno chiesto – molto più pacatamente – un “pedaggio” per l’accesso al parcheggio che invece a noi risultava essere libero. Abbiamo pagato, ci hanno pure rilasciato un ticket e siamo passati e basta, cosa volete fare, mettervi a discutere per qualche euro? Io direi proprio di no.

Se volete stare tranquilli quindi state alla larga da questi posti oppure mettetevi l’anima in pace e siate pazienti e gentili, anche con quelli un po’ troppo invadenti. Per quello che riguarda invece la sicurezza notturna nelle zone dei locali e delle discoteche non vi so rispondere, noi alle 9 di sera andavamo a letto hahaha 🙂

Cose da sapere per noleggiare un’auto nella penisola dello Yucatan

Non arrivate a Cancun senza aver prenotato l’auto dall’Italia. Noi l’abbiamo riservata circa 15 giorni prima del nostro arrivo su Rentalcars, e ritirata e riconsegnata all’aeroporto internazionale. All’arrivo del nostro secondo viaggio c’erano tantissime persone in coda per ritirare la vettura, tra cui diverse famiglie con bambini piccoli (giusto per rimarcare il discorso della sicurezza), e quindi senza prenotazione non penso fosse fattibile trovare un’auto. Ovviamente questo dipende anche dal periodo dell’anno in cui viaggiate e dall’orario in cui arrivate, l’orario serale in cui siamo arrivati noi coincideva probabilmente con l’arrivo di molti voli.

Ritiro dell’auto all’aeroporto di Cancun

I noleggiatori si trovano all’esterno del Terminal, all’interno ci sono solo i desk che vi indirizzeranno a prendere la navetta. Ma non preoccupatevi, sono ben organizzati e non ci sarà da aspettare molto lo shuttle.

Al momento del ritiro della vettura presso il noleggiatore, controllatela bene scattando anche delle foto, gli stessi addetti di solito vi inviteranno a farlo, noi abbiamo scelto Europcar per entrambi i nostri viaggi e ci siamo trovati bene. Vi consiglio di stipulare anche l’assicurazione extra per la franchigia danni, come descritto in questo articolo (con Rentalcars, non con il noleggiatore in loco).

Navigatore/connettività in viaggio

Secondo me nella penisola dello Yucatan non è necessario avere un navigatore. Se volete rimanere connessi a internet mentre siete in giro vi consiglio di fare una e-sim con Holafly, funziona bene con la rete 4G (prima di acquistarla verificate col servizio clienti la copertura delle zone in cui volete spostarvi, noi a Mahahual non eravamo coperti).

Patente di guida

Per quello che riguarda la patente necessaria per guidare, è sufficiente quella italiana, nessuno vi chiederà la patente internazionale.

guidare messico cancun
Circolazione sulla carretera federal Cancun Tulum

Circolazione stradale nella Penisola dello Yucatan: regole, consigli

In Messico la circolazione è a destra come in Italia, e le cose principali a cui prestare attenzione per circolare in sicurezza sono tre:

  • il sorpasso a destra è consentito
  • i camion girano alla stessa velocità degli autoveicoli
  • la presenza dei dossi stradali, chiamati “topes”

Limiti di velocità e autostrade: i limiti di velocità in Messico sono indicati in km/h, e sono di 80/90 km/h sulle strade extraurbane come la carretera 307 Cancun – Tulum, molto ampia a 2/3 corsie, a traffico intenso e veloce. Ci sono poi dei nuovi tratti autostradali (come la Cancun – Valladolid) che sono definiti “cuota” cioè a pagamento, qui il limite di velocità sale a 110km/h; tenete sempre dei contanti a disposizione per il pagamento in autostrada perché a noi la carta di credito non l’hanno accettata.

Dossi stradali e segnaletica: i dossi sono molto frequenti su tutte le strade, sono ben segnalati sulle strade urbane e sulle principali extraurbane, meno su quelle secondarie. Se girate per esempio nei dintorni di Valladolid, tra i vari cenote e i piccoli paesi, i dossi sono frequenti e non segnalati, perciò attenzione.

Condizioni del traffico: il traffico può essere molto intenso soprattuto a Tulum e Playa del Carmen, qui non è raro rimanere ingarbugliati in ingorghi con lunghe code, per uscire da Tulum abbiamo veramente faticato cercando di prendere strade secondarie, non riuscivo a crederci.

Benzina e carburante: la benzina in Messico costa molto meno che in Italia, prima del rifornimento scendete dall’auto e controllate che il contatore sia a zero, nella maggior parte dei casi saranno gli stessi addetti alle pompe di benzina a indicarvelo (per farvi capire che non vi stanno fregando). I pagamenti con la carta di credito sono accettati.

Parcheggiare: come dicevo prima, nei parcheggi spesso si ha a che fare con parcheggiatori abusivi che vi chiedono soldi, sta a voi decidere se dargli qualcosa oppure no, i parcheggi dei siti Maya sono gratis, anche nelle città come Valladolid abbiamo sempre parcheggiato gratuitamente. Le zone di parcheggio sono indicate con cartelli cona la scritta “E” (estacionamento), perciò se trovate una E barrata significa che lì è vietato parcheggiare.

In quali casi noleggiare una guida in Messico

Le uniche cose che vi consiglio di fare con una guida in Messico sono le visite ai siti Maya, altrimenti capirete ben poco; molti monumenti infatti non hanno nessun cartello esplicativo. Le guide – anche parlanti italiano – si possono ingaggiare direttamente all’ingresso del sito archeologico.

Altre maniere per girare in autonomia

Esistono anche le linee di autobus ADO e da poco anche una linea ferroviaria per turisti, il molto discutibile Tren Maya, un ambizioso progetto che collegherà Cancun a Palenque e Tulum, con 19 stazioni. Per costruirlo sono stati abbattuti più di 6mila alberi della foresta tropicale, crando numerosi problemi per la fauna locale e le comunità indigene che sono contrarie a questo progetto. Di sicuro molte località che finora erano poco toccate dal turismo, e perciò rimaste più autentiche, tra poco non lo saranno più, con le conseguenze che si possono immaginare.

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