Visitare i meravigliosi cenote è sicuramente una delle cose più interessanti che potete fare se decidete di venire fino in Messico nello stato dello Yucatan, destinazione in cui sono tornata nel dicembre 2023 principalmente per questo, perché dopo quelli che avevo visto anni prima come i Dos Ojos, vicino a Tulum, ne volevo assolutamente vedere ancora altri. Ma andiamo con ordine, e spieghiamo intanto:
Cosa sono i cenote?
I cenote sono dei luoghi magici ed ancestrali, considerati sacri dalle popolazioni maya che li usavano per rifornirsi di acqua e come rifugio. In pratica, si tratta di specchi di acqua dolce racchiusi in formazioni geologiche di grotte, e possono essere di 3 tipi:
- chiusi, quindi si tratta di grotte completamente sotterranee da esplorare facendo snorkeling o diving
- a cielo aperto, sono quindi come delle specie di laghetti, e questi sono anche quelli di solito più frequentati perchè di più facile accesso
- semiaperti, come quelli di cui vado a parlare in questo articolo, con un cratere o alcuni fori in alto da cui filtrano aria e luce
Dove vedere i più bei cenote nella penisola dello Yucatan?
Ce ne sono dappertutto a migliaia, in questa parte del Messico, ma i più belli secondo me sono quelli nei dintorni della cittadina di Valladolid, dove potete scegliere tra alcuni più famosi e quindi probabilmente anche più affollati e costosi (come il cenote Secreto Maya e il cenote Suytun), ed altri meno conosciuti ma meravigliosi di cui vi vado a raccontare in questo articolo. Come ho fatto a trovarli? mi sono messa su google maps e ho letto un sacco di recensioni finchè non ne ho individuati un paio che secondo me facevano al caso mio. E non mi sono sbagliata!
I più bei cenote nei dintorni di Valladolid: cenote Xcanahaltun
Xcanahaltun è un cenote sotterraneo che si trova nella giungla a circa 40 minuti in auto da Valladolid. Non essendo proprio vicino alla città, quindi, forse è per questo motivo che non è molto frequentato. Il sito è gestito dalla comunità maya locale, e comprende l’accesso al cenote, un’area docce/spogliatoi (è obbligatorio farsi la doccia prima di scendere nel cenote) pulita ed ordinata, un piccolo ristorante con pochi tavoli ed area relax con amache sotto agli alberi. É possibile anche noleggiare dei giubbotti salvagente, ma non è obbligatorio indossarli (come succede invece in altri cenote). L’ingresso costa 200 pesos a persona (circa 10 euro) per gli adulti e potete stare tutto il tempo che volete.
Per entrare nel cenote è necessario scendere una stretta scala a chiocciola al buio, si scende letteralmente in un buco nel terreno. Man mano che si scende si inizia ad intravedere quello che ti aspetta, una vasta grotta sotterranea allagata, con una cupola semiaperta dalla quale filtra la luce, e imponenti stalattiti che pendono dal soffitto. Lo spettacolo era impressionante, e quando siamo arrivati c’eravano solo altre 2-3 persone oltre a noi.
Non appena si entra in acqua sarete circondati da vari pesciolini mordicchiatori della pelle, lasciateli fare, vi faranno solo il solletico e sono totalmente innocui. Nuotando si arriva al centro del cenote, sotto al cratere da cui filtra la luce, in cui c’è una piccola piattaforma naturale sulla quale si può stare in piedi sotto ai raggi del sole che filtra dall’alto.. una roba da film, ve lo posso assicurare, è un’atmosfera magica.
Noi siamo venuti a Xacanahaltun a metà mattina, siamo rimasti per circa un’oretta e mezza e poi siamo risaliti in superficie per pranzare all’ottimo ristorantino, dove propongomo solo un paio di piatti e soltanto una delle signore presenti parla spagnolo, le altre due parlavano solo la loro lingua maya. Abbiamo mangiato benissimo con poca spesa e ci siamo intrattenuti piacevolmente con gli unici altri avventori, una coppia messicana di Guadalajara. Dopo il pranzo ci siamo riposati un po’ sulle amache e poi abbiamo proseguito l’escursione verso la vicina area archeologica di Ek Balam, distante circa mezz’ora in auto.
Il secondo cenote molto bello e vicino a Valladolid: cenote X’ux Ha
Il giorno seguente – sempre facendo base a Valladolid – siamo venuti in questo altro bellissimo cenote, anche questo sotterraneo con alcune aperture in alto da cui filtrava la luce, più facile da raggiungere dalla città, perché distante appena 20 minuti in auto lungo la carretera principale in direzione di Cancun. Si scende nel sottosuolo con una scala agevole e subito si nota la caratteristica di questo cenote, che è un’acqua azzurra e limpidissima. Un’altra particolarità è che su un lato si trova una piccola spiaggetta di sassi sulla quale ci si può fermare dopo aver nuotato e su un altro lato addirittura un trampolino per tuffarsi. Anche qui oltre a noi c’erano solo poche altre persone.
All’esterno si possono noleggiare giubbotti salvagente e kayak, ed è presente un’area relax molto piacevole con dondoli e tavoli da picnic, oltre alle docce, gli spogliatoi e i servizi igienici. Ad averlo saputo, ci saremmo portati il pranzo e saremmo rimasti volentieri più a lungo. L’ingresso al cenote X’ux-Ha a dicembre 2023 costava 150 pesos per adulto.
Ed infine riassumiamo qui alcune informazioni utili per chi volesse visitare i cenote nella penisola dello Yucatan in Messico:
Faq Cenote
- É pericoloso nuotare nei cenote?
No, ma dovete seguire strettamente le regole illustrate, quelli aperti al pubblico e regolamentati sono sempre sicuri per nuotare.
- Quanto sono profondi i cenote?
Dipende, alcuni pochi metri, altri arrivano anche fino a 40 metri di profondità
- Quanto è fredda l’acqua?
L’acqua è fredda ma non gelata, anche la temperatura dell’aria in quelli sotterranei è più fresca rispetto alla superficie e si aggira intorno ai 23-24 gradi. Io consiglio di indossare una maglietta termica per nuotare.
- Quali sono le regole da seguire per bagnarsi in un cenote?
Le regole prevedono il divieto di utilizzare creme solari e repellenti per insetti, per non contaminare l’acqua (è per questo che dovete fare la doccia prima di entrare), il divieto di portare cibo e bevande in bottiglie di plastica sottoterra (ci sono appositi armadietti all’esterno dove potete lasciare gli effetti personali), e l’obbligo di utilizzare il giubbotto salvagente dove indicato.
- Come arrivare nei cenote più lontani?
Esistono tour organizzati che partono dalle principali località della Riviera Maya, in cui sono comprese varie attività come la visita a Chichen Itza, a Valladolid e ad uno o più cenote, come per esempio questo tour, però si tratta di enormi sfacchinate se fatte in giornata. Inoltre, per arrivare ai cenote descritti in questo articolo è meglio prendere in considerazione di noleggiare un’auto, come abbiamo fatto noi, per girare in autonomia partendo da Valladolid. Oppure l’alternativa è cercare una guida in loco che vi accompagni specificamente dove volete voi, chiedete al vostro hotel oppure al vostro host se alloggiate a Valladolid.
- C’è bisogno di una guida per entrare in un cenote?
Assolutamente no, ma se andate con una guida magari vi racconterà un po’ di cose interessanti che riguardano il luogo.
- É difficile scendere in acqua nei cenote?
No, i cenote sono attrezzati con passerelle e piattaforme in legno dalle quali si scende in acqua tramite scalette, a volte nei punti in cui si scende si tocca. In quello in cui sono stata io, c’erano funi al centro a cui eventualmente tenersi. In generale quindi non ci sono particolari difficoltà, se ci sono riuscita io a nuotare nei cenote ci possono riuscire tutti.
- Cosa portare per visitare un cenote?
Conviene portarsi costume/abiti di ricambio, teli mare, scarpette da scoglio per non entrare in acqua scalzi. Per pagare il biglietto d’ingresso è meglio avere i contanti. Alcuni cenote sono attrezzati con bar o ristorante, altri hanno aree picnic, conviene informarsi prima di andare se magari intendete passare l’intera giornata lì.
