Argentina, una terra che sogno da parecchio tempo. Un viaggio rimandato più volte per motivi di budget ma soprattutto di tempo, un paese immenso da visitare per il quale non possono certo bastare pochi giorni appena.
E così, quando ho visto che per il Contest Calendario dei Viaggiatori, – a tema “lo Spettacolo della Natura negli scatti dei nostri Viaggi” – mi erano arrivate ben 4 immagini di questa nazione, ho ricominciato a sognare! Ancor di più, sono stata molto felice quando ben 3 di queste 4 fotografie hanno vinto il concorso, piazzandosi tra le prime 12 più votate. Per la precisione, le due immagini di Barbara addirittura prima e seconda classificata.
E allora andiamo a conoscerle un poco più da vicino, sia queste stupende immagini che le loro autrici, Barbara Forcella e Simona Sacri, entrambe emiliano-romagnole (Barbara di adozione) ed entusiaste viaggiatrici fai-da-te come la sottoscritta! Passo la parola a loro per farci raccontare la “loro” emozionante Argentina.
L’Argentina di Barbara…
Barbara: Innanzitutto, ringrazio tutti coloro che hanno votato per le mie fotografie, grazie agli amici di Facebook e a quelli che amano la natura e viaggiare! Ho conosciuto la Bacheca di Mafalda e questo blog grazie a Claudia, conosciuta a sua volta sul forum del Giramondo, un interessante sito per viaggiatori, mi rivolsi a lei per avere informazioni su Martinica.
La foto che ha vinto è stata scattata in Patagonia, navigando sul canale di Beagle, verso il faro alla fine del mondo. La Patagonia si trova nell’estremo sud del continente sudamericano, la Terra del Fuoco, al confine tra i due stati di Cile ed Argentina; durante questo viaggio abbiamo visto dei paesaggi incredibili, il ghiacciaio Perito Moreno, Opsala, il Lago Argentino, le montagne Sierra Castoro, solo per citare le più spettacolari.
La caratteristica che accomuna tutte queste meraviglie è l’immensità.
In Argentina tutto è a perdita d’occhio, ed era la terza volta che ci recavamo in questa terra; abbiamo infatti la fortuna di avere un’amatissima zia che vive là. Durante il primo viaggio abbiamo conosciuto la città di Buenos Aires in tutte le sue sfaccettature; la seconda volta invece andammo alle mitiche cascate di Iguazu – come testimonia la seconda fotografia – altra maestosa meraviglia della natura: ammirarle è un’esperienza unica che coinvolge tutti i sensi!
Le cascate si trovano al confine di due stati: Argentina e Brasile, e noi abbiamo potuto visitare entrambi i versanti. Siamo tornati a casa da questo viaggio con gli occhi pieni di meraviglia, arricchiti nel cuore e nell’anima, abbiamo conosciuto anche la parte più povera, quella dove i bambini non hanno niente ma che pure regalano sorrisi, che aggiungere… Grazie Argentina per le emozioni che ci hai regalato, ci hai riempito gli occhi e il cuore con la tua immensità!
.. e la Patagonia di Simona.
Simona: Grazie alla Bacheca di Mafalda e alla sua interessante iniziativa del Calendario dei Viaggiatori, al quale ho partecipato con entusiasmo non appena avuta notizia dalla sua pagina facebook, ho “rispolverato”, se cosi’ si può dire, i ricordi di uno dei più bei viaggi, per varietà, intensità e lontananza, che io abbia mai fatto, nel novembre del 2012: la Patagonia, dall’Argentina al Cile passando, in nave (ma poi anche autobus e treni locali) per Capo Horn e per lo stretto di Magellano…
Sono una viaggiatrice curiosa, non cerco un solo aspetto delle cose che vedo, io desidero conoscere il piu’ possibile dei luoghi che visito, tradizioni, cultura, arte, storia, paesaggi… la natura, appunto, la cosa che piu’ di tutte mi ha stupita, arrivando a coinvolgermi emotivamente, nella Patagonia Argentina prima e Cilena poi.
Una natura incontaminata, potente, che domina l’uomo, relegandolo, per una volta, al ruolo di comparsa.
Il Perito Moreno è molto più di un ghiacciaio millenario, è un gigantesco libro di storia, un’impressionante colata di ghiaccio “preistorico” con un’estensione – fa parte della terza riserva d’acqua più grande del mondo – di 250 km quadrati.
La foto che ho scelto per il calendario si riferisce alla parte centrale del fronte del ghiacciaio, lunga in totale quasi 15 km.
L’ho scattata mentre in barca ci avvicinavamo al “Campo de Hielo”, questo è l’appellativo che si usa in Argentina. In quel preciso momento tutto e’ sembrato semplicemente perfetto, il silenzio interrotto a tratti dal boato degli icebergs che si staccavano dal ghiacciaio, la luce del giorno che riflessa dai ghiacci assumeva delle sfumature di colore quasi irreale, non credo di averne mai viste così prima, le guglie cristallizzate, intervallate da gole di un blu intenso, segno della presenza dell’ossigeno all’interno.
Per un attimo che è sembrato un’eternità mi sono sentita come ipnotizzata, senza parole (… cosa che difficilmente mi capita), piccola, piccolissima davanti a quello spettacolo.
Questa sensazione mi ha accompagnata per tutto il mio viaggio in Patagonia, attraverso gli altri ghiacciai della Terra del Fuoco, i canali della Fin del Mundo, le tribù indigene ed i pinguini magellanici.
Credo che dopo aver visto queste immagini abbiamo tutti un po’ voglia di fare le valigie e comprare un biglietto per l’Argentina, che dite? io assolutamente sì!
Una nazione immensa dove, dal nord delle Cascate di Iguazu alle fredde terre della Patagonia a sud, la Natura dà spettacolo – ed era proprio questo il tema del nostro Contest. Io mi sento di dire che Barbara e Simona lo hanno centrato in pieno, grazie a loro per aver condiviso queste bellissime immagini e sensazioni. Se volete fare vostre queste e le altre bellissime immagini a tema la Natura, che hanno vinto il contest, potete scaricare il Calendario gratuitamente, stamparlo e tenerlo con voi per tutto il 2014!
Bellissimo post, grazie Claudia e complimenti a Barbara per il racconto della sua Argentina…
Grazie a tutte e due, mi avete fatto convincere definitvamente, farò questo viaggio anch’io! 🙂