Dopo la conclusione della terza edizione del Calendario dei Viaggiatori, come d’abitudine chiacchieriamo un po’ con due dei nostri partecipanti, questa volta sono Barbara e Silvia a raccontarci qualcosa di più delle loro immagini.
Barbara è colei la cui foto si è classificata prima, aveva partecipato anche l’anno scorso vincendo con la fotografia dei pinguini della Patagonia, si può ben dire che sono due anni che ha sbaragliato tutto! 🙂 E’ una grandissima appassionata di fotografia, che sta studiando da alcuni anni, ed i risultati direi che si vedono eccome. La sua immagine notturna del Tower Bridge di Londra è molto suggestiva, ma è anche stata scattata tecnicamente alla perfezione. Barbara ci spieghi come hai ottenuto questa immagine notturna così bella?
Barbara: Amo fotografare, ho seguito un corso di fotografia, e cerco di farlo usando la macchina in modalità manuale per esprimermi al meglio, ho ancora tanto da imparare ma la volontà non manca. Ho cercato di immortalare il Ponte al meglio, ma non avendo con me il cavalletto ho semplicemente appoggiato la macchina fotografica sul muretto ed ho allungato i tempi di esposizione, in questo modo ho ottenuto l’effetto “seta” dell’acqua e le “stelle” sui lampioni. Il risultato è decisamente piacevole, non sarà la foto più originale che ho fatto ma sicuramente piacevole…
Eh sì, è sicuramente una bellissima immagine di grande effetto, altrimenti non avrebbe vinto il Contest!
Che ci dici di Londra? quando ci sei stata?
Barbara: Innanzitutto.. chi l’ha detto che a Londra piove sempre? Era il ponte del primo maggio del 2014 e la città era illuminata da un meraviglioso sole caldo, in cielo nemmeno una nuvola. Io e mio marito abbiamo portato con noi in viaggio la nostra nipotina di 10 anni, per la prima volta all’estero. La città ha veramente un fascino particolare, l’abbiamo girata in lungo e in largo usando tutti i vari mezzi di trasporto ma quello che ci è piaciuto di più è stato il bus a due piani, soprattutto per la piccola che faceva la corsa per accaparrarsi i posti migliori possibilmente al piano di sopra vicino al finestrino. Da lì si poteva ammirare tutto della città, da un punto di vista privilegiato!
Ci è piaciuto moltissimo anche il Lungo Tamigi, ci siamo fatti chilometri a piedi da un ponte all’altro, dal Millenium Bridge (quello che s’intravede anche nella seconda foto in gara di Barbara, con la Cattedrale di St Paul ndr) al Tower Bridge, dove ho scattato la foto vincitrice, una volta sopraggiunta la sera. Londra è una città che offre veramente tanto, la consiglierei a tutti e naturalmente ci torneremo anche noi perché in soli 5 giorni non siamo certo riusciti a vedere tutto ciò che ci interessava, ci siamo fatti un idea ed in futuro approfondiremo la visita.
Grazie molte Barbara, ora ci trasferiamo ancora più a nord in Europa per incontrare Silvia, che non solo a Copenhagen ci è stata ma ci vive anche da un po’ di tempo.
Lo ammetto, le “storie” di italiani che si sono trasferiti all’estero m’incuriosiscono molto, quindi ciao Silvia, puoi raccontarci qualcosa di te?
Silvia: certo, innanzitutto ringrazio tantissimo Claudia per questa bellissima opportunità e tutte le persone che hanno votato le mie foto permettendomi di arrivare tra le prime dodici ed essere inserita così nel calendario 2015. Mi presento, sono Silvia Montis, di origini sarde ma nata in Brianza, vissuta in Sardenga e in diverse parti d’Italia e ora residente in Danimarca da quasi due anni, dove lavoro e dove vivo con mio marito, circondata da numerosissimi amici con cui sto condividendo questa straordinaria esperienza.
Trasferirsi all’estero era un sogno nel cassetto che avevamo da tanto. Dopo aver perso il lavoro in Italia e aver chiuso il mio negozietto di articoli nordici, abbiamo preso la decisione e scelto un Paese che più ci ispirava per costruire un nuovo futuro.
Com’è vivere a Copenhagen? É una città che io ho visitato nell’estate del 2008 e mi è piaciuta moltissimo!
Silvia: Copenhagen è una bellissima capitale europea, viverci è per me come vivere in un luogo magico che non riesce ad annoiarti poiché conserva tutti gli ingredienti che amo di più: il movimento della gente senza essere una città caotica, la natura con i suoi tanti parchi e giardini, la varietà culturale dei suoi tantissimi abitanti stranieri, che in questa città di fermano per studiare e lavorare, i servizi efficienti, le mille vetrine, gli artisti di strada, l’ecologia data dalle poche macchine e dalle numerosissime biciclette. Insomma amo questa città e dal primo giorno che ci ho messo piede l’ho considerata CASA. Per una come me, nata con la valigia in mano, aver trovato un luogo in cui fermarsi e vivere con gioia ogni giorno è una grande fortuna. La lingua è un limite grande, un ostacolo all’integrazione che pian piano sto cercando di superare.
Questa città ormai multietnica, affonda le sue radici nella cultura vichinga e scandinava. La semplicità della cultura danese potrei dire che è una delle caratteristiche che mi ha colpita fin da subito. Non vige la diversità ne il razzismo, le persone sono abbastanza attente a ciò che li circonda e l’onestà è diffusa come anche il rispetto.
La città è viva, ricca di attrazioni e locali, musei e rappresentazioni culturali. Il Natale e il periodo estivo sono i periodi più belli per godere al massimo delle bellezze di Copenhagen.
Uno degli edifici più interessanti di Copenhagen – e la foto con la quale Silvia si è classificata seconda al contest ndr – è il Black Diamond, un modernissimo prisma di granito nero e vetro costruito sul waterfront cittadino, il materiale di cui è fatto riflette la luce del sole e l’acqua dei canali, brillando letteralmente sotto il sole come un diamante, da qui il suo nome. Ospita una importante Biblioteca, sale espositive, il Museo Nazionale della Fotografia, ed un grande auditorium. É considerata fra le 10 biblioteche più belle al mondo, sicuramente una visita da non perdere se vi trovate nella capitale danese!
NdR: Silvia è anche caporedattrice e fondatrice della rivista Nordic Lifestyle Magazine, dedicata allo stile di vita nordico e country, nel numero di febbraio è stato dedicato un articolo proprio al Diamante Nero di Copenhagen.
ED ORA?!?!? non ci resta altro da fare che vederlo questo Calendario!! potete scaricarlo dalla Bacheca di Mafalda in due formati, uno per il desktop del vostro pc e l’altro in formato A4 da far stampare in digitale oppure direttamente dalla vostra stampante di casa!
Grazie ancora a Silvia e Barbara per la loro disponiblità e buon inizio di anno nuovo a tutti!