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Viaggio in Nuova Caledonia fai da te

Nuova Caledonia: è possibile organizzare un viaggio fai-da-te in questo arcipelago del Pacifico, una destinazione così lontana e poco conosciuta? … certo, io l’ho fatto!

Sono stata in Nuova Caledonia nel dicembre del 2011, un viaggio itinerante di 25 giorni interamente organizzato da me. In questo articolo quindi troverai i miei consigli e tutte le informazioni fondamentali ed indispensabili per organizzare il viaggio in autonomia.

Perchè organizzare un viaggio in Nuova Caledonia fai da te, quali sono i vantaggi

Oltre al piacere di costruirsi un itinerario completamente personalizzato (e questo vale per qualsiasi viaggio), bisogna considerare che la Nuova Caledonia è una destinazione molto cara; con il fai da te si può risparmiare, anche se il costo finale della vacanza rimarrà sempre piuttosto alto.

Livello di difficoltà organizzativa di un viaggio in Nuova Caledonia: media.

Perchè non è così facile organizzare un viaggio in Nuova Caledonia? I motivi sono essenzialmente due:

  • organizzare il viaggio itinerante tra le varie isole necessita di una certa abilità nel far combaciare molte tappe e spostamenti diversi, per fare in modo di ottimizzare i tempi e vedere il più possibile di questa lontana terra paradisiaca;
  • scarsità degli alloggi disponibili: la scelta è abbastanza limitata soprattutto sulle isole minori (Isole della Lealtà), ed è necessario muoversi con anticipo, a maggior ragione se s’intende soggiornare in hotel ed in alta stagione turistica, cioè a Natale e Capodanno.

Il volo intercontinentale per la Nuova Caledonia.

La prima cosa da fare per organizzare un viaggio in Nuova Caledonia è iniziare a guardare i voli. Le rotte possibili sono molteplici, per questo motivo consiglio prima di tutto di fare delle comparazioni dei voli e orari possibili su Skyscanner oppure Kayak, per rendersi conto della fluttuazione delle tariffe nel corso del periodo che vi interessa.

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Nel periodo in cui cercavo il miglior volo per le nostre esigenze, la tariffa e la rotta migliore (cioè con meno ore di viaggio) era quella offerta da AirCalin/FinnAir (AirCalin è la compagnia nazionale della Nuova Caledonia), con scali a Helsinki ed in Giappone. Noi invece abbiamo scelto la tratta operata da AirFrance/AirCalin, un po’ più cara, ma che ci ha permesso di effettuare uno stopover e di scegliere di volare con la classe Premium Voyageur.

Le rotte di AirFrance prevedono uno scalo a Parigi ed uno in Giappone o in Corea. È possibile arrivare in Nuova Caledonia anche volando dall’emisfero australe via Sidney, con compagnie come Emirates o Qantas. Il costo minimo del volo ruota attorno ai 1300 euro in Economy e la durata effettiva è tra le 23 e le 25 ore, scali esclusi.

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Dal 2012 è possibile effettuare la tratta con 1 solo scalo dall’Italia, partendo con Alitalia da Milano o Roma per il Giappone, e poi proseguendo con AirCalin per Noumea. Da prenotare sul sito di AirCalin, impostando il proprio paese di origine come “Europa”.

Consiglio in ogni caso di non farsi tutta la tirata in aereo, soprattutto se viaggiate in economy class, senza fare uno scalo adeguatamente lungo per riposare. Si tratta di sorbirsi 12 + 9 ore circa di volo, sono tante. Noi abbiamo fatto uno scalo in Giappone (ad Osaka all’andata ed a Tokyo al ritorno), siamo usciti dall’aeroporto (questo significa passare i controlli dell’immigrazione, procedura un poco lunga ma tutto sommato scorrevole) e siamo andati a dormire nell’albergo più vicino. La mattina seguente abbiamo proseguito il viaggio.

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Dopo aver prenotato il volo il passo successivo è pensare a quali tappe fare durante un itinerario. Io includerei sicuramente qualche giorno a Noumea, anche per riprendersi dal viaggio, l’Isola dei Pini ed una delle Isole della Lealtà.

Itinerario di 24 giorni in Nuova Caledonia.

Dopo aver prenotato il volo intercontinentale con AirFrance (a marzo 2011), abbiamo iniziato a pensare all’itinerario. La Nuova Caledonia è composta da diverse isole e visitarle tutte è impensabile, a meno che non si abbiano a disposizione almeno 4 o 5 settimane. Inoltre, a noi, nei luoghi che visitiamo, piace soffermarci e gustarceli piano piano, e non soltanto correre come formiche impazzite da un posto all’altro, sempre con la valigia in mano.

Ragion per cui abbiamo fatto delle scelte, scartando la parte più a nord della Grande Terre, l’isola pù grande che è lunga circa 500 km, e l’isola di Maré, e suddividendo le nostre 3 settimane in questo modo:

  • i primi 4 giorni a Noumea, la capitale, per ambientarci, riprendere il fuso orario e visitare la città;
  • le seguenti 4 notti all’Isola dei Pini;
  • poi 5 notti a Lifou, la più grande delle isole della Lealtà,
  • 3 notti ad Ouvea,
  • una notte di passaggio nuovamente a Noumea,
  • infine, giro della Grande Terre con auto a noleggio, per 4 notti
  • più l’ultima notte prima della partenza in un hotel vicino all’aeroporto.

(Con il senno di poi, farei una notte in meno a Lifou e qualche giorno in più all’Isola dei Pini, che offre molte possibilità di escursioni in mare ed è il posto più bello che io abbia mai visto… ma tutto ciò prima di partire era difficile da prevedere!).

Visualizza Itinerario in Nuova Caledonia in una mappa di dimensioni maggiori

Come spostarsi tra le isole della Nuova Caledonia: collegamenti tra le isole dell’arcipelago.

Le possibilità per raggiungere le altre isole sono due: il traghetto Betico, oppure i voli interni dell’Air Caledonie (da non confondere con AirCalin, che è la compagnia che opera i voli internazionali).

Viaggiare col traghetto è sicuramente più economico, può essere una soluzione da prendere in considerazione per raggiungere l’isola dei Pini, che dista circa 2 ore e mezza di navigazione; i tempi di percorrenza però si allungano fino a 5 o 6 ore per raggiungere le Isole della Lealtà. Prendere il traghetto, quindi, è una soluzione che può andar bene per chi non ha molta fretta e non soffre il mal di mare.

In linea generale i turisti si spostano con i voli interni, i cui tempi di percorrenza sono tra i 25 ed i 40 minuti di volo, e bisogna tenere in considerazione il fatto di dover fare sempre scalo a Noumea. Non esistono infatti voli diretti tra le isole (eccezion fatta per un volo che opera tra Lifou ed Ouvea, ma che spesso viene cancellato per mancanza di un numero minimo di viaggiatori, quindi non è una tratta molto affidabile).

Gli aeromobili dell’Air Caledonie sono degli ATR72, decollano dal piccolo aeroporto di Magenta, situato nell’immediata periferia di Noumea, ed i voli tra le isole sono spettacolari perché offrono panorami meravigliosi… noi abbiamo fatto ben 6 voli interni, uno più bello dell’altro: ho pensato spesso guardando dal finestrino che dovrebbero far pagare soltanto per la bellezza del panorama!

Risparmiare sui voli interni in Nuova Caledonia: il Pass

Il Pass Inter-ÃŽles è riservato ai turisti internazionali, e consiste in una tariffa scontata a fronte dell’acquisto di un minimo di 4 tratte aeree.

Per l’acquisto potete rivolgervi direttamente alla compagnia aerea, oppure ad un’agenzia viaggi di Noumea come Arc en Ciel Voyage Pacifique Lagon, il ricarico è minimo; in ogni caso, se dovete fare un minimo di 4 tratte aeree, insistete per ottenerlo, questo famigerato PASS, perché avrete un buon risparmio sulla tariffa.

Ottenere il Pass INTER-ÃŽLES (nuove tariffe e condizioni a partire dal 1 aprile 2016 >>

Alberghi e gîte, dove dormire in Nuova Caledonia.

Ecco gli hotel in cui abbiamo soggiornato noi:

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4 degli alloggi in cui abbiamo dormito in Nuova Caledonia: dall’alto in basso e da sx a dx: Gite Nataiwatch, Isola dei Pini – Hotel Oasis de Kiamu, Lifou – Hotel Le Lagon, Noumea – Hotel Paradis d’Ouvea.

Come prenotare un hotel in Nuova Caledonia

Di solito è meglio contattare direttamente i siti delle strutture, scrivendo una mail oppure telefonando; in questo modo a noi il Le Lagon a Noumea ed il Paradis a Ouvea hanno offerto un buono sconto.

Controllate però sempre il prezzo anche su siti come Booking per vedere se vi offre un prezzo più basso (e le condizioni migliori, ricordate che prezzo più basso a volte significa tariffa non rimborsabile). Se l’hotel non compare su nessun sito, provate a contattare un’agenzia di viaggio di Noumea come Arc en Ciel Voyages (non più in attività) Pacifique Lagon.

I più importanti hotel di Noumea (l’unico luogo in cui c’è una vasta scelta di alberghi) sono prenotabili anche tramite agenzie di viaggio online, oltre che tramite le agenzie di viaggio di Noumea, ma vi assicuro che rivolgendosi direttamente alla struttura il risparmio può essere notevole, tra il 20 ed il 30% rispetto alla tariffa piena. Semplicemente, chiedete se possono farvi uno sconto, oppure approffittate di qualche Internet Rate, monitarando il sito dell’hotel per un po’ di tempo.

Alberghi e strutture rispondono abbastanza celermente alle mail, alcuni per la conferma vi richiederanno una caparra, altri no. Il transfer dall’aeroporto o dal porto con navette private può essere richiesto all’albergo; a Noumea e all’Isola dei Pini però girano anche i taxi, ed abbiamo scoperto solo in un secondo momento che le tariffe erano più convenienti rispetto allo shuttle dell’hotel. Dall’aeroporto internazionale esiste anche una linea di autobus per il centro città.

Consultate anche il sito dell’Ufficio del Turismo della Nuova Caledonia, ci sono gli elenchi di tutte le strutture turistiche, con numeri di telefono per contattare (non tutti hanno email e sito).

Escursioni ed auto a noleggio in Nuova Caledonia.

Tutte le strutture, anche quelle più piccole, vi offriranno la possibilità di noleggiare auto, scooter oppure bici ed organizzano varie escursioni.

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in giro per la Grande Terre con l’auto a noleggio

Prenotate questi servizi con anticipo, in modo particolare sulle isole più piccole (Ouvea e Isola dei Pini). É sufficiente telefonare qualche giorno prima del vostro arrivo, anche quando magari vi trovate già in Nuova Caledonia. Noi abbiamo fatto fatica in queste isole a trovare un’auto a noleggio non avendola richiesta con anticipo. Questa difficoltà non dipende soltanto dall’afflusso turistico, ma anche dal fatto che di mezzi ce ne sono pochi a disposizione.

Auto a noleggio sulla Grande Terre: se volete fare il giro della Grande Terre, prenotate l’auto a noleggio dall’Italia. Vi anticipo però che non tutte le compagnie di noleggio internazionali hanno un ufficio in entrambi gli aeroporti, cosa che potrebbe risultare utile se arrivate da una delle isole all’aeroporto di Magenta (quello dei voli domestici inter-iles) ma volete invece riconsegnare l’auto all’aeroporto internazionale prima di prendere il volo di ritorno. Una di queste è Europcar, quella che abbiamo utilizzato anche noi, che ha anche un ufficio in centro città a Noumea.

Sulla Grande Terre sono presenti anche noleggiatori locali, ma il costo a me risultava più alto rispetto ad un’auto a noleggio prenotata dall’Italia. Prima di decidere cercate comunque la migliore tariffa su siti come AutoeuropeRentalcars ed altri comparatori.

Auto a noleggio sulle Isole della Lealtà e Isola dei Pini: sulle isole più piccole invece, non c’è molta scelta, ci sono soltanto i noleggiatori locali; il costo per un’utilitaria è intorno ai 65 euro al giorno, in compenso la benzina costa 1 euro al litro e le strade sono in buono stato.

Noleggio biciclette, scooter e camper: ad Ouvea e Isola dei Pini può bastare anche uno scooter per girare, ma il costo del suo noleggio non è di molto inferiore all’auto. A Lifou invece sconsiglio lo scooter, l’isola è grande. Le biciclette noleggiate negli alberghi costano intorno ai 15-20 euro al giorno a persona. Non è possibile noleggiare camper in Nuova Caledonia.

Quanto costa un viaggio fai-da-te in Nuova Caledonia

Per chi organizza un viaggio in Nuova Caledonia va messa in conto una spesa piuttosto alta (ma comunque sempre inferiore ai pacchetti preconfezionati da tour operator che hanno costi veramente sproprozionati): gli alberghi sono pochi e spesso molto costosi, il volo intercontinentale può venire a costare un botto pure quello, ed infine il costo della vita sul luogo è pari a quello europeo. Per farsi un’idea dei prezzi:

  • Il costo di una notte in casa di una tribù: 50/60 euro a coppia.
  • Il costo di una notte in gîte oppure hotel 1/2 stelle, con bagno privato e colazione: 80/100 euro a camera.
  • Il costo di una notte in hotel 3 stelle: intorno ai 150/170 euro a notte.
  • Il costo di una notte in albergo 4/5 stelle: fra i 300 ed i 400 euro a camera.
  • Il costo di un pasto al ristorante composto da antipasto, piatto unico di carne o pesce, acqua: 25 euro a testa.
  • Il costo di un pasto analogo presso le tribù: circa la metà rispetto ai ristoranti.
  • Il costo del volo intercontinentale in Economy: a partire da 1000-1300 euro a persona.

mangiare fuori è molto caro in Nuova Caledonia

Tanto per capirci, una volta a Noumea una pizza margherita da asporto l’abbiamo pagata 19 euro, mentre invece il buffet del Tieti Tera ci è costato ben 50 euro a persona a pasto.. vabbè che era capodanno ma rendetevi conto!

Quanto abbiamo speso noi per il nostro viaggio in Nuova Caledonia?

Noi abbiamo speso circa 7mila euro a testa, e questo alle seguenti condizioni:

  • il viaggio è stato di 25 giorni totali (partiti l’11 dicembre e rientrati il 4 gennaio);
  • abbiamo volato con Air France in classe Premium Economy al costo di 2600 euro a testa;
  • abbiamo fatto stopover all’andata a Osaka e al ritorno a Tokyo, quindi la spesa per due notti in hotel;
  • abbiamo dormito sempre in hotel o gîte 2 o 3 stelle, a seconda di quello che c’era a disposizione; mai strutture di lusso, ma neanche le capanne; l’hotel più caro è stato il Paradis a Ouvea (230 euro a notte con colazione nel periodo tra Natale e Capodanno), quello più economico il Nataiwatch all’Isola dei Pini (91 euro a notte con colazione).
  • per metà del viaggio circa ci siamo preparati i pasti da soli perchè avevamo a disposizione alloggi con angolo cottura; a Lifou, Noumea avevamo un appartamento, mentre all’isola dei Pini e ad Ouvea abbiamo consumato almeno un pasto al giorno al ristorante perchè non c’erano molte altre possibilità.
  • per gli spostamenti interni abbiamo utilizzato i voli, sfruttando lo sconto del Pass, abbiamo fatto le seguenti tratte: Noumea–> Isola dei Pini (e ritorno), e Noumea –>> Lifou (e ritorno) e infine Noumea –>> Ouvea (e ritorno). Quindi un totale di 6 tratte per una spesa di circa 900 euro in due.
  • abbiamo sempre noleggiato l’auto in tutte le isole (sulla Grande Terre per 4 giorni, all’Isola dei Pini per un giorno, a Ouvea per un giorno, a Lifou per 4 giorni). La spesa massima è stata di 65 euro per la macchina all’Isola dei Pini.

Certo, 7mila euro a testa sono molti soldi, ma provate a farvi fare un preventivo da un’agenzia a queste stesse condizioni, con gli stessi hotel, e vedete un po’ che cifra vi sparano! (ovviamente tenendo conto del fatto che sono passati degli anni e i prezzi possono essere cambiati).

Come spendere il minimo, come risparmiare per un viaggio in Nuova Caledonia.

Visto che il viaggio in Nuova Caledonia costa così tanto, sorge spontanea la domanda “è possibile risparmiare qualcosa sulla cifra che ho speso io”? Sicuramente sì! vediamo come.

Gite Chez Jeannette, Lifou: alloggio in tribù

Per spendere il minimo durante una vacanza in Nuova Caledonia dovreste:

  • Viaggiare in aereo in classe Economy, invece che in una clsse superiore; questo sicuramente rende il viaggio molto più pesante, però il risparmio è notevole perché un biglietto in economy per la Nuova Caledonia costa intorno ai 1300 euro a testa;
  • evitare di fare lunghi stopover o comunque di dormire in hotel durante lo stopover;
  • Dormire in campeggio o negli alloggi in tribù, invece che negli alberghi. Gli alloggi in tribù sono sistemazioni molto spartane ma curate, in piccole case o capanne di solito sulla spiaggia, con servizi igienici in comune, spesso anche un’area camping ed un servizio ristorazione. A volte ci sono dei veri e propri letti, a volte si dorme su dei materassi appoggiati per terra.
  • Prepararvi i pasti da soli o mangiare esclusivamente presso le tribù e non al ristorante (i ristoranti degli hotel sono aperti anche a chi non è ospite); a Noumea i negozi non mancano, sulle isole invece scarseggiano, comunque la possibilità di acquistare baguette e prosciutto la troverete quasi sempre, aggiungete qualche frutto ed una bibita, et voilà.. il pranzo è servito!
  • Viaggiare in periodo di bassa stagione turistica, cioè non a Natale, quando il costo dei voli è al minimo.
  • Per gli spostamenti tra le isole utilizzare il traghetto, invece che gli aerei.
  • Per gli spostamenti sulla Grande Terre, utilizzare gli autobus invece dell’auto.

Se adottate tutte queste strategie potreste arrivare a spendere anche meno della metà di quello che ho speso io.

Un ottimo sito da consultare a tale proposito è Gites Nouvelle Caledonie, contiene gli indirizzi di tutti i gîte, le piccole strutture turistiche e servizi come auto a noleggio ed escursioni, gestiti prevalentemente dalle famiglie o da piccole imprese locali.

Informazioni generali sulla Nuova Caledonia.

Ordinamento politico ed amministrativo: la Nuova Caledonia è una “Collettività d’Oltremare sui generis” della Francia, un territorio come la Polinesia Francese ma con una maggiore autonomia. Il capoluogo è Noumea e la capitale Parigi.

Lingua ufficiale: francese. Se non ne parlate nemmeno una parola, niente paura, vi consiglio un frasario di francese come quello della Lonely, l’inglese è parlato diffusamente a Noumea e nei grandi alberghi delle isole (Esempio: Paradis d’Ouvea).

Documenti necessari: passaporto in corso di validità.
Vaccinazioni richieste: nessuna.
Fuso orario: +10 ore quando in Italia vige l’ora solare.
Periodo migliore climaticamente parlando: da settembre a novembre.

Periodo sconsigliato, sempre climaticamente parlando: Gennaio-marzo, per via delle piogge e della possibilità di cicloni.

Pericoli: è una destinazione sicura per chi viaggia in autonomia. Gli unici territori in cui i turisti non sempre sono i benvenuti sono quelli delle isole Belep, all’estremo nord della Grande Terre. Questo è il territorio di alcune tribù kanak molto legate alle tradizioni e che non sempre sono aperte ai visitatori, non esistono strutture turistiche.

Come animali, è necessario far attenzione in mare o sulle spiagge a non pestare o dar fastidio al tricot rayè, un serpentello il cui morso può essere letale; di per sè è un animale molto pauroso e sta alla larga dall’uomo. Noi ne abbiamo visto uno su una spiaggia a Lifou. Basta stare attenti sempre a dove si mettono i piedi.

tricot rayè
Tricot rayè sulla spiaggia in Nuova Caledonia

Informazioni per organizzare il viaggio: consultate gli ottimi siti ufficiali del turismo, per trovare informazioni, indirizzi e numeri di telefono delle strutture e dei servizi turistici accreditati. In modo particolare è molto ben fatto il sito delle Isole della Lealtà, semplice e chiaro quello Ufficiale del Turismo, entrambi anche in lingua italiana; ricco di informazioni quello del Turismo Provincia Nord (in francese ed inglese). Guide di viaggio in italiano non ce ne sono, se conoscete il francese potete provare con la versione francese della Lonely Planet Nouvelle Caledonie.

La Nuova Caledonia è una destinazione straordinaria, la natura è incontaminata e se riuscirete ad entrare un minimo in contatto con la popolazione locale scoprirete un modo di vivere che definire “fuori dal mondo” è il minimo. E tutto ciò considerando che si tratta di un paese civilizzato e con tutti i servizi (scuole, ospedali, rete stradale ecc.)

In ogni caso.. organizzare da sola questo viaggio è stato faticoso ma di estrema soddisfazione, ogni cosa ha funzionato a meraviglia e non abbiamo avuto il minimo intoppo. E se state pensando al vostro viaggio di nozze, sappiate che si tratta della destinazione ideale per una romantica fuga a due lontano da tutto!

Se ti servono altre informazioni contattami specificando “informazioni Nuova Caledonia”


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Diario del mio viaggio in Nuova Caledonia >>

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Ultimo aggiornamento: luglio 2019

23 Commenti

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