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Scozia, informazioni pratiche per organizzare un viaggio fai da te.

Organizzare un viaggio in Scozia da soli è relativamente facile, ci sono però alcuni accorgimenti che è utile sapere in anticipo, soprattutto se viaggiate in alta stagione, come abbiamo fatto noi nello scorso mese di luglio.

Quando andare in Scozia, alta stagione turistica.

L’alta stagione in Scozia corrisponde all’estate, da giugno ad agosto. Durante quest’ultimo mese a Edimburgo si svolge anche il Fringe Festival, il festival delle arti di strada e teatro più importante al mondo, prenotate con mooooolto anticipo!

Il costo di una vacanza in Scozia è mediamente alto in questo periodo, i voli costano un botto, anche i low cost, e per soggiornare si fa più fatica a trovare rispetto ad altri periodi, anche se devo dire che l’offerta di alloggi turistici è veramente molto vasta.

Scozia: vacanza itinerante o stanziale?

Se decidete di organizzare un viaggio itinerante on the road in Scozia tenete a mente prima di tutto questo consiglio:

La Scozia sembra piccola, in realtà per percorrerla ci vuole molto più tempo di quello che ti dice google maps!

Questo perchè le strade soprattutto nelle Highlands sono piccole e strette, e anche perchè i paesaggi sono talmente belli che sarà impossibile non fermarsi spesso per ammirare il panorama e scattare foto.

Il viaggio ideale quindi per chi intende visitare un po’ le varie attrattive della regione da nord a sud (natura, castelli e città) è quello itinerante. Io però non mi sento di sconsigliare la vacanza stanziale, soprattutto in estate quando si possono affittare bellisimi cottage in stupende location vicino ai laghi o al mare. Le attività sportive ed escursionistiche da fare sono tante, tutte immerse in una natura spettacolare; se volete fare trekking in montagna, o sciare in inverno, recatevi nel comprensorio del Ben Nevis.

escursione barca loch scozia
escursione in battelo su Lynee, Fort William

Volo per la Scozia.

La tratta più comoda dall’Italia è operata dalla compagnia low cost Ryanair che effettua voli diretti su Edimburgo da molte città italiane e su Glasgow Prestwick da Pisa. Entrambe le città di destinazione sono un buon punto di partenza (o di arrivo) per visitare la Scozia, si trovano anche relativamente vicine fra loro, perciò è possibile per esempio organizzare un itinerario che preveda l’arrivo in una città e la partenza dall’altra.

guida scozia lonely planet 2023
Guida Scozia Lonely Planet

Altre compagnie aeree con voli diretti: EasyJet che vola da diverse città italiane su Edimburgo e su Glasgow da Roma. Jet2 lowcost britannica che vola su diversi aeroporti italiani.

Altre compagnie aeree con scalo: di queste se ne trovano finchè volete, a cominciare dalla British Airways che collega tutti i principali aeroporti italiani facendo scalo a Londra; oppure potete scegliere di volare con una qualsiasi delle altre compagnie di bandiera europee, le più comode AirFrance, KLM e Brussels Airlines, perchè si trovano in linea d’aria sulla rotta più breve verso il Regno Unito.

Quando prenotare il volo e quanto costa: i voli per la Scozia sono sempre cari, conviene iniziare a controllare le tariffe per tempo. Io ho trovato quella migliore con Ryanair circa un mese e mezzo prima (89 euro a tratta a persona). Un volo di linea, invece, con scalo in un’altra città europea, un mese e mezzo prima costava circa sui 1000 euro in 3.

Il nostro volo: il volo diretto Ryanair da Bologna per Edimburgo era molto comodo, in 3 ore di volo si è a destinazione; la compagnia però lo opera solo in alcuni giorni della settimana, e noi – partiti venerdi mattina – avevamo intenzione di rientrare martedi sera. Abbiamo deciso quindi di effettuare il volo di ritorno con un’altra compagnia.

La scelta è caduta su KLM, con il cui programma di frequent flyer (FlyingBlue) avevamo delle miglia premio da utilizzare prima della scadenza. Così abbiamo potuto volare nel giorno che interessava a noi, facendo scalo ad Amsterdam e pagando solo le tasse aeroportuali (diversamente un volo di una sola tratta con KLM ci sarebbe costato come l’intero viaggio A/R, quindi non sarebbe stato affatto conveniente, economicamente parlando).

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Alloggi, dove dormire in Scozia nelle Highlands.

Dove soggiornare. La scelta è molto vasta, si va dai classici hotel – a volte ambientati in antichi palazzi, castelli o conventi restaurati, come il The Highland Club a Loch Ness, sul quale avevo fatto un pensierino, ma era un po’ troppo caro – ai cottage per le vacanze, ai bed and breakfast, agli alloggi da privati. Vedi tutti gli alloggi nelle Highlands scozzesi >>

Se il vostro viaggio è itinerante la scelta migliore sono i b&b, altrimenti molto gettonati sono i cottage per le vacanze, soluzioni indipendenti in legno o in muratura dotate di cucina. A volte si trovano inseriti anche in strutture di camping, in cui è possibile trovare in affitto anche dei caravan, che sostanzialmente hanno le stesse comodità dei lodge o dei cottage, ma costano un po’ meno.

Se siete interessati alla “soluzione cottage” per una vacanza nelle Highlands, provate a consultare il sito di Skyes Holiday Cottages, propone molte soluzioni anche nella zona delle Highlands e Fort William:

Anche questi siti propongono cottage in affitto in bellisime zone della Scozia:

I bed and breakfast e i cottage espongono sempre le insegne lungo le strade principali, specificando se hanno posti disponibili (Vacancy) oppure no (No Vacancy).

In questo modo se si sta cercando alloggio mentre si viaggia, non si perde tempo a fermarsi a chiedere inutilmente. In luglio ne abbiamo visti parecchi nei giorni feriali che esponevano il cartello di “vacancy”, durante il weekend no, quindi secondo me se si viaggia nei finesettimana conviene prenotare sempre.

Noi abbiamo dormito 3 notti in questo cottage vicino a Fort William prenotato su Vrbo; la zona è giusta per visitare le Highlands perchè abbastanza centrale, e poi si trova proprio sulle rive di uno dei tanti bei Loch scozzesi, una cittadina tranquilla con un’ambientazione molto bella.

Dove dormire a Edimburgo

A Edimburgo le sistemazioni in hotel sono carissime; persino gli ostelli, nel periodo in cui cercavo io, avevano dei prezzi allucinanti: 150 euro a notte per camera in ostello l’avete mai sentita voi? chissà, sarà stato un ostello superlusso. Ho cercato con Airbnb e abbiamo scelto questo appartamento in zona periferica, per una notte a 140 euro, molto spazioso con due camere da letto, cucina e giardino, parcheggio gratis, e la prima colazione ci è stata offerta.

La città di Edimburgo non è molto grande, perciò dormire in zona periferica (come abbiamo fatto noi) è una buona idea per risparmiare qualcosa; al centro storico si arriva velocemente con i mezzi pubblici.

Alloggi, quando prenotare: dipende in quale stagione intendete andare. Se, come noi, avete intenzione di recarvi in Scozia in estate per poter avere più scelta con gli alloggi, è meglio iniziare a cercare anche 5-6 mesi prima della data del viaggio, soprattutto se siete in più di 2 persone. Noi eravamo in 3 ed essendomi mossa soltanto 1 mese prima ho fatto veramente fatica a trovare qualcosa che fosse adatto alle nostre esigenze.

scozia-collage

Spostamenti e auto a noleggio in Scozia.

La cosa migliore da fare in assoluto è prenotare un’auto a noleggio e girare in autonomia. Se però la vostra vacanza è stanziale a Edimburgo o Glasgow, partendo dalle città troverete escursioni organizzate in pullman anche in giornata, in direzione delle mete più visitate della Scozia, come per esempio il lago di Loch Ness. Si tratta però di sfacchinate di parecchie ore (da Edimburgo a Loch Ness sono circa 5 ore di macchina).

Come sempre, per prenotare un’auto a noleggio io utilizzo i comparatori di tariffe, in modo particolare Autoeurope, con cui avevo trovato una tariffa spettacolare con consegna e ritiro dall’aeroporto di Edimburgo, 10 euro al giorno per un’utilitaria!

Peccato che alla fine non l’abbiamo utilizzata perchè mio marito (colui che guida decide) ha preferito un’auto col cambio automatico e GPS. Il cambio automatico si è rivelato molto utile, essendo la guida all’anglosassone e le strade delle Highlands spesso strette, era molto più facile guidare e prestare attenzione alla circolazione stradale. Del GPS, invece, molto costoso, potevamo tranquillamente farne a meno.

Per raggiungere le isole ci sono i traghetti, l’unica che ha un collegamento anche via terra è l’isola di Skye. Se avete anche la macchina al seguito, vi conviene prenotare il passaggio in traghetto in anticipo. La principale compagnia di navigazione che collega anche le Ebridi e le Orcadi è la Calmac.

castello stirling scozia
Castello di Stirling

Visite e monumenti in Scozia.

Il costo del biglietto d’ingresso ai monumenti ed ai castelli è piuttosto caro, e può far lievitare molto il costo della vacanza in Scozia. Noi in 4 giorni ne abbiamo visitati 3 (un bel record): il castello di Edimburgo, il castello di Eilean Donan e quello di Stirling. Il più caro fra questi è stato il primo, circa 20 euro per adulto. Per i ragazzi ci sono riduzioni, ma comunque pagano sempre.

Ricordate che i principali monumenti ed attrazioni – comprese le distillerie – in Scozia chiudono presto la sera; di norma, l’orario di visita termina alle 17. Conviene tenerlo in considerazione quando si programmano le giornate.

Tours in Bus ad Edimburgo

É anche possibile visitare la città di Edimburgo con uno di quei bus turistici hop on-off, in cui cioè si può salire e scendere a piacere per l’intera giornata, comprende le fermate a tutte le principali attrazioni ed i commenti in lingua italiana, il costo è a partire da 17 euro per adulto.

Esistono anche tour in bus in giornata nelle Highlands con partenza da Edimburgo, che includono Loch Ness, una distilleria e Glen Coe.

Assicurazione viaggio per la Scozia, serve?

Io per questo viaggio l’ho stipulata con anche se in Europa non la faccio quasi mai, più che altro per stare più tranquilli per la presenza con noi di nostra nipote di 14 anni.

In Europa quando si viaggia bisogna sempre portare con sè la propria tessera sanitaria TEAM, in questo modo si ha diritto all’assistenza sanitaria nei Paesi UE pagando solo un ticket (dipende dal paese). In ogni caso, però, l’assicurazione sanitaria può essere utile ugualmente perchè copre anche altri eventi, come il rientro anticipato, la ricerca con mezzi di soccorso etc. Tutte cose che altrimenti dovreste pagarvi per conto proprio. Dipende anche da che viaggio avete intenzione di fare, se praticate sport o altro.

In più, la polizza annullamento è sempre valida se avete necessità di rinunciare al viaggio per gravi motivi di salute, familiari o di lavoro. Io consiglio di non stipulare l’assicurazione di viaggio della Ryanair, se viaggiate con questa compagnia (leggi la mia esperienza), ma di stipularne una a parte con la compagnia assicurativa che decidete voi. Io attualmente uso Columbus e ne sono soddisfatta (mi hanno rimborsato in occasione di un rientro anticipato da un viaggio).

Clima della Scozia in estate

Siamo stati fortunati, 5 giorni di bel tempo, quasi sempre soleggiato. Di giorno, all’inizio di luglio, le massime erano sui 22 gradi, la sera e la mattina presto intorno ai 10 gradi. La cosa migliore è vestirsi “a cipolla”, con vari strati da togliere/mettere a seconda della temperatura, e portare una leggera giacca a vento. Mettete però sempre in conto la pioggia.

Documenti necessari per un viaggio nel Regno Unito e in Scozia.

Alla data in cui abbiamo viaggiato noi nel 2015 era sufficiente la carta d’identità, oggi ovviamente serve il passaporto per entrare nel Regno Unito.

Per i minorenni con età maggiore di 14 anni in teoria non è necessario nessun’altra documentazione di accompagno nel caso in cui non viaggino assieme ai genitori, come nel nostro caso. In teoria, perchè in realtà al controllo passaporti ci hanno chiesto se Vittoria era nostra figlia o no, e hanno voluto vedere un documento firmato dai genitori che la autorizzassero a viaggiare con noi, e che per fortuna noi avevamo fatto redigere ai suoi genitori. Assurdo, se consideriamo che in Questura ci avevano detto che per legge non era affatto necessario, ma così funziona in Italia, che vi devo dire??

Il Visto per i cittadini italiani non è richiesto.

Attenzione! Per tutti gli aggiornamenti relativi ai documenti necessari all’ingresso nel Regno Unito dopo-Brexit consultare la pagina del sito della Farnesina ViaggiareSicuri >>

Conclusioni sul nostro viaggio in Scozia.

Questo breve assaggio di Scozia ci è piaciuto tantissimo, chissà.. forse anche perchè ci ha ricordato un po’ un’altra terra molto più lontana, scoperta nel 1775 da Thomas Cook, il quale quando approdò sulle sue coste la chiamò appunto .. “Nuova” Caledonia (Caledonia è il nome latino della Scozia), perchè gli ricordava il verde delle colline scozzesi. Ho potuto constatare con i miei occhi quanto sia vero e quanto straordinariamente alcuni paesaggi si somiglino tantissimo!

Un viaggio in Scozia merita almeno 10 giorni, il nostro è durato poco, solo 5 giorni, in quel periodo di più non potevamo proprio fare. Torneremo però sicuramente per visitarla meglio, magari ancora in estate perchè il clima che abbiamo trovato era fantastico, soprattutto considerando che in Italia in quei giorni c’erano più di 40 gradi!

Leggi anche il diario di viaggio completo sulla Bacheca di Mafalda >>

Per trovare ottime informazioni sulla visita in Sozia in generale consiglio di consultare il sito ufficiale del turismo Visit Scotland.

Ultimo aggiornamento di questo articolo: gennaio 2024

2 Commenti

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